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Il grido di Pasolini

Linfa vitale per la montagna friulana

Il Comitato Gianfrancesco da Tolmezzo indice il primo concorso per il conferimento di premi a contributi e prodotti per la creazione di contenuti artistici di diversa tipologia ispirati alle riflessioni di Pier Paolo Pasolini sulla realtà della montagna e delle aree periferiche, in occasione del recente centenario dalla nascita dello scrittore. Le opere selezionate dalla giuria saranno oggetto di una mostra itinerante in collaborazione con i Comuni carnici partner del progetto da svolgersi nei mesi autunnali. 

IL GRIDO DI PASOLINI, LINFA VITALE PER LA MONTAGNA FRIULANA

 La voce di Pier Paolo Pasolini, la sua eredità culturale, sono vive e attuali anche in una terra come la Montagna friulana che ha le caratteristiche delle periferie amate dallo scrittore: è una riserva di vitalità e genuinità, dove, insieme alla lingua friulana, si conservano valori che l’omologazione e la globalizzazione non sono riuscite ancora a cancellare. Nello stesso tempo, la Montagna friulana è una realtà che deve affrontare problemi economici, sociali e culturali, legati a una marginalità determinata non solo dall’inarrestabile spopolamento, ma anche dalla difficoltà di ridefinire la sua identità rispetto alle “culture dominanti”, dalla tendenza ad autocensurarsi e a ritenersi subalterna a influenze esterne, considerate un modello a cui adeguarsi anziché un interlocutore con cui confrontarsi, mantenendo la propria particolarità.

Proprio la sensibilità di Pasolini nei confronti delle “culture marginali”, intese non come degli idillici luoghi remoti rinchiusi in sé stessi, ma come le riserve di un’ umanità originaria e vera, e dunque cariche di potenzialità espressive, di portata universale, può essere lo stimolo per una riflessione, attraverso opere di diversi ambiti artistici, sulla necessità di elaborare un nuovo sguardo sulla realtà che ci circonda, che promuova la formazione di una coscienza e di un’identità comune per le nuove generazioni: l’eredità di un mondo ormai passato, per non esaurirsi in una memoria sterile e folcloristica, deve essere rinnovata quotidianamente nel Presente e calata nelle esperienze delle persone che vivono questo tempo, nella prospettiva di una dignità autonoma e non sempre succube del condizionamento delle culture maggioritarie.

La figura di Pasolini, oltre a stimolare una maggiore consapevolezza rispetto all’identità culturale della Montagna friulana, può diventare anche un punto di riferimento per chiedersi quale impatto culturale possa avere la nostra Terra su uno scenario nazionale ed europeo, quale contributo possa dare a una società sempre più complessa ed eterogenea: per questo motivo, è opportuno che il tema venga sviluppato in una prospettiva multimediale, che intrecci lavori più tradizionali con nuove tecnologie e nuove forme di espressione artistica e di rappresentazione di un territorio in bilico fra più mondi che si confrontano e dialogano.

Lo sviluppo del tema attraverso diverse forme artistiche ha inoltre l’obiettivo di sottolineare l’importanza della declinazione di un’idea sotto vari aspetti, affinché il rinnovamento culturale non rimanga prerogativa di un gruppo ristretto e settoriale, ma offra a quanti più artisti possibili l’opportunità di partecipare attivamente in un movimento collettivo, con il loro personale e originale punto di vista.

 

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05.12.2022 – 13.500,00 € – REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA – Decreto del Presidente della Regione 33/201 5. Avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno di iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo (musica, danza e prosa), manifestazioni cinematografiche, manifestazioni espositive e di divulgazione della cultura sul tema 100° anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini approvato con deliberazione di Giunta Regionale del 26 novembre 2021, n. 1801.